Permettere di superare l’ansia da autonomia e da ricarica è una sfida per molti sviluppatori di tecnologie, ma sembra essere un traguardo vicino. La rete in espansione di punti di ricarica per i veicoli elettrici è disponibile anche su Sygic GPS Navigazione, che per ciò è l’app di riferimento per gli autisti di auto elettriche e ibride plug-in. Nel 2020 Sygic ha raddoppiato i punti di ricarica nella sua navigazione fino a 300.000, e nuove partnership sono all’orizzonte.
La modalità veicolo elettrico (modalità EV) fa parte di Sygic GPS Navigazione da maggio 2020, quando Sygic l’ha lanciata su scala mondiale, e contempla il pagamento integrato per 150.000 punti di ricarica in 38 paesi. Da allora oltre 100.000 utenti unici hanno attivato la modalità, i più attivi dei quali si trovano in Germania, nei Paesi Bassi e in Spagna.
In linea generale, quante più stazioni di ricarica e pianificatori di itinerari specifici sono a disposizione per i veicoli elettrici, maggiore sarà la popolarità dell’app. Finora Sygic è la prima e unica applicazione che fornisce tutti i servizi in uno: navigazione GPS, pianificazione del tragitto con un database di stazioni di ricarica integrato in crescita, pagamento della ricarica incorporato nell’app.
Guida smart gratuita
La modalità EV è gratuita per tutti gli utenti di Sygic GPS Navigazione. Per attivarla è sufficiente spostare l’interruttore a scorrimento dell’app, senza dover ricorrere ad altre installazioni o registrazioni. Gli autisti possono scegliere il modello dal vasto database di auto elettriche e ibride plug-in con specifiche predefinite, come batteria, consumo medio e tipo di connettore. Non solo, è possibile anche regolare tutti i parametri in base alla propria esperienza effettiva. Dopo aver aggiunto il punto di ricarica compatibile all’itinerario di navigazione e averne verificato la disponibilità in tempo reale, l’autista seleziona solo il metodo di pagamento, la ricarica e paga il servizio.
Il numero di punti di ricarica è raddoppiato e in continuo aumento
Dopo Plugsurfing, il maggiore fornitore europeo di reti di ricarica, nel 2020 Sygic ha avviato una serie di partnership che hanno permesso di ampliare ulteriormente la rete di ricarica. I nuovi partner gestiscono stazioni in Europa centrale, orientale e nei paesi balcanici. Sygic GPS Navigazione presenta punti di ricarica di fornitori come Greenway, Polyfazer, eJoin e ChargeUp (Unicorn).
“Queste nuove partnership sono essenziali, perché assicurano la copertura dei mercati locali in Europa centrale e orientale. Insieme offriamo soluzioni uniche e senza sorprese a chi guida veicoli elettrici e stiamo sostenendo l’adozione di massa dei veicoli elettrici e ibridi. Ma non ci limitiamo a questo, perché intendiamo collaborare per migliorare l’integrazione e facilitare così l’uso di tutti i servizi. Vogliamo offrire ai nostri utenti la libertà di scegliere il fornitore che preferiscono”, dichiara Petr Füzék, vicepresidente della mobilità elettrica di Sygic.
Viaggiare, ricaricare e pagare con una sola app: questo è il futuro
Al momento sono disponibili più di 200.000 punti di ricarica che offrono la possibilità di pagare, sia direttamente dall’app che tramite tecnologia RFID nella modalità EV di Sygic. L’obiettivo è rendere disponibili i pagamenti nel maggior numero di punti di ricarica possibile. Tuttavia, la preferenza degli utenti è la priorità. Secondo un’indagine di Sygic, la quota di utenti della modalità EV che prediligono il pagamento tramite app è paragonabile a quelli che optano per le tessere RFID o che non hanno preferenze di pagamento. La possibilità di pagamento tramite l’app di navigazione è considerata come un grande vantaggio. Quasi il 40% degli intervistati ritiene che la ricarica sia facile o molto facile; la maggior parte invece ha bisogno di altro tempo per acquisire dimestichezza con la ricarica nelle stazioni pubbliche durante tragitti sulle lunghe distanze.
Nel 2021 la rete di punti di ricarica continuerà a espandersi. In futuro, Sygic prevede di aggiungere altre funzionalità dedicate ai veicoli elettrici e di creare un assistente di guida tutto in uno che fornisca supporto agli utenti nel calcolo del percorso, tenendo in considerazione le specifiche del modello elettrico, l’autonomia, il traffico e altri fattori. In tal modo si faciliterà il passaggio dal motore a combustione. Questa tendenza è confermata anche dall’EV Driver Survey Report 2020 (Rapporto dell’indagine sui conducenti di veicoli elettrici), da cui è emerso che il 67% dei conducenti di auto elettriche difficilmente si recherà ancora in una stazione di rifornimento.